Festival delle Scuole 2025 | Il concorso

ITC Teatro
  • days.thursday

    15

    months.may 2025

    17:00

After Romeo and Juliet  
I.I.S. E. Majorana di San Lazzaro di Savena (BO) 2° gruppo teatro in lingua – in concorso  
con Alice Aiani, llary Bernardini, Annaclara Campolattano, Alessandra Capuano, Giorgia Dell’Erba, Danilo Di Lillo, Simone Di Lorenzo, Carmen Laurenza, Emanuele Liccardo, Alfonso Migliore, Giuliana Parente, Gaia Pastore, Marianna Pepe, Viviana Pepe, Sara Simeone, Sabrina Sole  
tecnici luci/musiche Silvano Camarota, Francesco Carissimo, Daria D’Amico, Fabio Marro, Dario Pizzorno  
coreografie Nicoletta Munno 
regia Elisabetta Daniele, llaria Delli Paoli, Giovanna Marra 

La storia inizia dalla morte di Romeo e Giulietta, ma si svolge interamente sul dilemma di chi sopravvive ed ora giudica la loro scelta, vale a dire sua cugina Rosalina, coetanea di Giulietta ma diversa da lei “come il giorno e la notte”. Come in uno specchio Rosalina e I’ombra della cugina si incontrano e si scontrano; Rosalina è infatti fiera, intransigente, rifiuta I’idea di poter amare Romeo, perché nemico. Amore, però, già ha preso il suo cuore. Rosalina, quando è toccato a lei sceglie di non scegliere, perché “il destino quando ci si mette non fa altro che guai”. Nel cuore di Romeo c’era stata lei prima di Giulietta, ma I’odio era stato piu forte. Lettere a Giulietta e monologhi di Rosalina e Benvolio sono interpretati di volta in volta e vogliono sussurrare allo spettatore del nostro tempo l’inutilità del rancore, I’importanza del dialogo, I’urgenza della pace, l’irrinunciabilità dell’amore, in un continuo rispecchiarsi del dramma shakespeariano nel nostro oggi. Rosalina nelle sue molteplici identità rinnova I’aspirazione all’amore fuori dalle gabbie delle convenzioni e dell'ipocrisia. In una sincronia di volti diversi ma che hanno le stesse identità, tante le Rosalina ed altrettanti i Benvolio, ritroviamo le eterne dinamiche adolescenziali del conflitto generazionale, I’incapacità di esprimere i sentimenti, la rivalità fino all’odio ed alle mani macchiate del sangue civile. 

La fattoria degli animali 
I.I.S. I.I.S. Manfredi Tanari di Bologna – in concorso  
con Mariam Bensamad, Cristina Marchesi, Roberto Grandi, Duilio Bruno Federici, Enrico Matusa, Andrea Baldassarri, Andrea Palumbo, Valentina Loro, Muditha Peters, Manuel Mazza, Kreisian Aliaj, Momo Ndoye, Adam Sardia, Ya Jun Zhou 
a cura di Federica Bevilacqua e Veronica Drei

Animal Farm racconta la storia di una rivoluzione fallita. A partire dal sogno del Vecchio Maggiore, gli animali di Manor Farm si organizzano per creare un’organizzazione paritaria e democratica, in cui tutti gli animali sono uguali e contribuiscono equamente all’organizzazione della fattoria con il loro lavoro. Il coordinamento della vita nella fattoria è affidato ai maiali, i più intelligenti, che insegnano agli altri a leggere e a scrivere e si prenderanno la responsabilità di gestire i lavori - altrimenti l’Umano potrebbe tornare. Ma è davvero questo che sognava il Vecchio Maggiore? Nel nostro La fattoria degli animali i costumi che indossano gli attori e le attrici sono tutti uguali, come lo sono gli animali appena dopo la Rivoluzione. Tuttavia, mentre alcuni di loro cominceranno a prendersi dei privilegi e a esercitare più potere sugli altri, anche i loro costumi diventeranno sempre più raffinati e simili agli abiti umani. La scenografia è composta da elementi grezzi di legno (pallet, cassette) che ricordano l’ambiente della fattoria. Lo spazio scenico è in continua trasformazione: i pallet diventano tavoli, banchi, podi da cui proclamare i comizi elettorali. Gli elementi scenici sono movimentati dagli attori e attrici stessi, che nel recitare il lavoro alla fattoria allestiscono e modificano la scena. Queste operazioni sono svolte in maniera collaborativa e talvolta ritmica, a ricordare la collaborazione degli animali e anche la ripetitività delle loro mansioni. Alcuni accessori e oggetti di scena fanno riferimenti espliciti all’attualità: le galline scioperano al grido di ‘Le uova sono mie e me le gestisco io’, ricordando a tutti che ‘Chicken Lives Matter’ e ‘My Eggs My Choice’. Napoleon e Spiffero inneggiano all’agenda MAGA - Make Animalism Great Again. Lasciamo al pubblico le conclusioni da trarre. Questi collegamenti mirano a sottolineare la rilevanza sempre attuale del testo di Orwell e l’importanza di porsi queste domande: siamo davvero tutti uguali? Cosa significa privilegio? Qual è il ruolo della cultura nell’empowerment dei popoli? Come possiamo difenderci dall’avanzata dei regimi totalitari e unire le forze per una società più equa? 

Soul Sisters 
I.I.S. E. Majorana di San Lazzaro di Savena (BO) 2° gruppo teatro in lingua – in concorso 
con Ludovico Aniballi, Filippo Castellari, Francesca Cofelice, Simone Corazza, Malcolm David, Enea Dubouloz, Anna Kehl, Gaia Maccanti, Melissa Mansour, Alberto Migliaccio, Giada Pagani, Matteo Vega 
e con la scintillante partecipazione di Margherita Siri 
a cura di Ida Strizzi 

Quando si dice essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. E se ti ritrovi ad essere inseguita da gangster che vogliono farti sparire in quanto testimone scomoda? E se non sai più dove andare? Arriva un intervento divino che ti porta a nasconderti nel posto più improbabile e che ti cambia la vita… 

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con i ragazzi e le ragazze di I.I.S. E. Majorana di San Lazzaro di Savena (BO) 2° gruppo teatro in lingua
con i ragazzi e le ragazze di I.I.S. I.I.S. Manfredi Tanari di Bologna
con i ragazzi e le ragazze di I.I.S. E. Majorana di San Lazzaro di Savena (BO) 2° gruppo teatro in lingua

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INTERO: € 8,00
RIDOTTO 6-11 anni: € 5,00
OMAGGIO 0-5 anni

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ITC Teatro, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)