Kairos, che in greco suggerisce una dimensione temporale legata all’attimo, alla presenza pura, è uno spettacolo che si sviluppa per quadri: ogni quadro gioca con la presenza, l’assenza e le possibili manifestazioni di ciò che chiamiamo “anima” in situazioni quotidiane, al limite tra l’ordinario e l’assurdo. Un cavo fa da collegamento tra i quadri e con lui le frequenze di cui è portatore. Tra un quadro e l’altro si piomba nel buio, che come una forza gravitazionale spinge attori e spettatori all’interno di una sostanza in cui tutto può accadere, dove la potenza non è ancora divenuta atto. Se nei quadri la dimensione esplorata è quella di un immaginario che riporta al conosciuto, nel buio le immagini diventano evocatrici di sensazioni più sottili, intuizioni percorribili per esplorare possibili risposte.
Un ruolo fondamentale è giocato dal suono. I due sintetizzatori, suonati in live, hanno la funzione di creare un ambiente immersivo rendendo il suono protagonista del viaggio.
Lo spettacolo prevede una vicinanza fisica col pubblico e ogni replica avrà un momento finale di approfondimento e confronto con gli spettatori per indagarne le percezioni e alimentarne lo studio in fieri. Il lavoro è, infatti, concepito per essere continuamente rimesso in prova e potenzialmente modificato, nella ricerca, per l’appunto, di una forma aperta in grado di poter dialogare col tempo. Ad ogni replica precedono alcuni giorni di residenza in cui la compagnia porta a servizio della creazione i feedback del pubblico e le nuove suggestioni nate nel tempo che divide uno spettacolo dall’altro.
Kairos è uno spettacolo che cerca di parlare di qualcosa che sfugge di continuo. È un lavoro che spera e desidera, ad ogni replica, di creare almeno un momento in cui il tempo presente sveli il suo delicato equilibrio e gli entanglement di cui è portatore.
Anellodebole si costituisce come Associazione di Promozione Sociale nel 2020, dopo l’incontro dei primi membri del gruppo in progetti teatrali al Teatro Due di Parma e il desiderio di continuare a collaborare anche in altri contesti. Il gruppo operativo, la cui composizione si è poco modificata nel corso degli anni, è composto da una decina di giovani tra i venti e i quarant’anni che per professione o studio operano utilizzando le arti, in particolare il teatro ma anche la musica, la pittura, la fotografia e i media audiovisivi, per indagare la propria natura di individui umani e la relazione con e tra altri individui umani. Questa ricerca e pratica è favorita dall’esperienza di vita comune che dieci membri della compagnia hanno condiviso e condividono da tre anni.
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uno spettacolo di Anellodebole
con Filippo Arganini, Laura Casali, Irene Grossi, Caterina Piotti
suoni e musiche dal vivo Davide Giangaspare e Santiago Medioli
drammaturgia collettiva
regia Vincenzo Picone
POSTO UNICO: €10
ITC Lab, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)
2024 - Teatro dell'Argine Società Cooperativa Sociale
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